Partire dal dettaglio. Quando entro in una casa, osservo tutto intorno a me.
Mi lascio travolgere dagli ambienti: odori, colori, materiali.
Ecco come prende forma il mio lavoro, comincio da un dettaglio.
Mi faccio ispirare da un particolare che mi attira. Per esempio, un pavimento.
Osservo i colori e immagino uno stile che li rispetti, che entri in sintonia con essi.
In fondo, tutto deve essere armonico, rispettare il carattere del luogo.
dettaglio di un pavimento nell’androne di un palazzo
Tre, quattro, al massimo cinque colori, che poi combino con gli arredi e i complementi.
Lo stile è tendenzialmente neutro, ma non troppo.
È vero che l’appartamento deve piacere ad un target allargato – per essere invitante e vendibile in tempi brevi – ma è anche vero che non può essere snaturato.
Dunque, prevedo di rispettarne la natura: sarà essa stessa ad attirare il giusto acquirente.
Perché chi compra cerca qualcosa che sia in sintonia con il proprio gusto, con le proprie abitudini e quindi inconsciamente comprende quando si trova nel posto giusto – anche qualora la casa non dovesse rispettare interamente i suoi desideri.
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